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Newsletter della Direzione degli Armamenti Aeronautici
Anno VII, nr. 6 - Edizione Giugno 2013 |
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![]() L'Urp di armaereo fa parte del network "Linea Amica" |
Il Direttore dell'U.R.P. mailto:capourp@armaereo.difesa.it |
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Dr. Domenico QUAGLIANI |
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archivio pubblicazioni della D.A.A.: www.dgaa.it/pub_tec/index.asp | ||||
LE "ULTIME" DELLA NOSTRA NORMATIVA Simulatori di Volo Militari “Zero Flight Time” – norma AER(EP).P-3 I Simulatori di Volo sono sistemi che consentono agli equipaggi di addestrarsi in maniera completa su un tipo di aeromobile. In ambito civile, l’EASA rilascia la certificazione dei simulatori per cui viene dimostrata la rispondenza ai requisiti delle specifiche norme “CS-FSTD A” e “CS-FSTD H” rispettivamente per l’addestramento sui velivoli e sugli elicotteri. In ambito militare sono invece in corso diversi studi per la definizione di tali requisiti che integrano e modificano la normativa civile nazionale in funzione delle peculiarità di un simulatore militare. Nel corso degli ultimi anni l'Amministrazione Difesa si è dotata di sistemi di addestramento complessi quali i Simulatori di Volo "Full Flight Simulator" (FFS) e pertanto, in analogia a quanto già avviene nel mondo civile e a quanto sta avvenendo in quello aeronautico militare, si è ritenuto opportuno disciplinare con una norma di tipo “AER” la certificazione di tali simulatori ai fini del loro impiego “Zero Flight Time”. La norma AER(EP).P-3 “Simulatori di Volo – Zero Flight Time, Capitolato, Omologazione, Iscrizione nel Registro, Controllo Configurazione e Pubblicazioni Tecniche” è finalizzata a disciplinare il processo di certificazione dei simulatori di volo militari FFS per l’impiego “Zero Flight Time”. A tale scopo la norma tratta la definizione dei requisiti minimi (Capitolato Tecnico), l’ omologazione,l’ iscrizione dei simulatori (S/N) nel Registro dei Simulatori Militari ZFT, Il controllo di configurazione, le pubblicazioni tecniche e la gestione del transitorio. Scarica la norma |
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50a edizione dell'International Paris Air Show Al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio al Parc des Expositions de Paris-Le Bourget quest'anno sono stati presenti 2.215 aziende espositrici, 150 nuovi aeromobili in vetrina, 27 Paesi rappresentati. Nutrita la partecipazione italiana, con 116 soggetti coinvolti, fra distretti, enti, aziende e Università. Oltre Finmeccanica, presenti tutti i big del settore come Avio, Piaggio Aero Industries, Superjet International, insieme naturalmente ad ASI e AIAD. Fra le missione regionali più assortite c'è stata certamente quella piemontese, con 20 aziende, il Politecnico di Torino e il distretto aerospaziale. La partecipazione si inserisce in "Torino Piemonte Aerospace”, Progetto Integrato di Filiera gestito dal Centro Estero per l'Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, nel quale è confluita l'omonima iniziativa della Camera di commercio di Torino che dal 2007 e fino all'anno scorso ha promosso l'internazionalizzazione delle aziende piemontesi del settore aeronautica, spazio e difesa. Importante anche la presenza pugliese. Il Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia, infatti, ha partecipato alla 50a edizione dell'International Paris Air Show con uno spazio espositivo regionale, in collaborazione con il Distretto produttivo aerospaziale pugliese - DAP e con il supporto operativo dello Sprint Puglia, per accompagnare gli imprenditori pugliesi del settore aerospaziale nella ricerca e nello sviluppo di nuove opportunità di collaborazione con operatori internazionali. Nell'ambito della partecipazione pugliese a Parigi, la Dema, azienda napoletana con sedi anche in Puglia e nel Quebec. Altre presenze campane sono quelle della Europea Microfusioni Aerospaziale (EMA), eccellenza di Morra de Sanctis targata Rolls Roys e la Vulcanair, che continua a portare sul mercato la storia dell'aviazione generale. A Parigi anche il settore lombardo, con il suo distretto, col neo presidente Carmelo Cosentino, Vice Presidente di Alenia Aermacchi. Altro distretto presente quello umbro, con 12 imprese e un'università. A capeggiare la delegazione laziale, invece, Unioncamere Lazio. (Fonte: http://aerospaziocampania.technapoli.it) |
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General Atomics e Fokker Technologies hanno siglato un accordo per offrire alla difesa olandese il sistema a pilotaggio remoto Predator B. L’annuncio dato al salone di Parigi assegna a Fokker l’adattamento del software alle esigenze olandesi, assistenza e supporto per la certificazione olandese, progettazione e produzione dei cablaggi elettrici, supporto ingegneristico per i carrelli di atterraggio, nonché supporto logistico, operativo e manutentivo. (Da Dedalonews 20 giugno) Dassault, Eads e Finmeccanica in un consorzio per produrre un drone europeo Le tre aziende hanno chiesto ai rispettivi governi di lanciare un programma per la produzione di un drone di sorveglianza (eventualmente armato) di classe MALE (Medium Altitude Long Endurance) Articolo de Il Corriere della SeraAereo Uav MQ-4C Triton completa il primo volo (WAPA) - L'aereo Uav (Unmanned aerial vehicle, aeromobile a pilotaggio remoto) MQ-4C di Northrop Grumman, il più moderno sistema aereo di intelligence, sorveglianza e ricognizione, ha completato il proprio primo volo mercoledì 22 maggio 2013 a Palmdale (California), segnando l'inizio dei test di valutazione del drone per le future operazioni. Nel corso del volo di 80 minuti eseguito in uno spazio aereo riservato l'MQ-4C, controllato da terra da personale della marina e dell'azienda aerospaziale, ha raggiunto un'altezza di 20.000 piedi (circa 6100 metri). "Questo volo rappresenta un traguardo significativo per la squadra del Triton. Il lavoro che hanno fatto, e che continueranno a fare, è fondamentale per il futuro dell'aviazione navale, in particolare per il nostro gruppo di pattugliamento e ricognizione marittima", ha affermato il retro-ammiraglio Mat Winter, capo dell'ufficio esecutivo del programma per i sistemi aerei e di attacco senza pilota del Naval Air Systems Command di Patuxent River. Insieme al P8-A Poseidon, il nuovo aereo multimissione della marina Usa costruito per rimpiazzare il P3-C Orion, l'MQ-4C Triton rappresenterà una parte fondamentale della strategia di sorveglianza delle forze armate per le regioni dell'Asia e del Pacifico. Il Triton potrà condurre missioni di 24 ore ad altezze superiori a 16.000 metri, permettendo al sistema di monitorare 2000 miglia nautiche di oceano ed aree costiere alla volta. Gli aerei del modello saranno basati in cinque località nel mondo: gli operatori forniranno dati in tempo reale alle unità della flotta per supportare operazioni di intelligence, di attacco e di ricerca e soccorso. I voli di test continueranno in California nei prossimi mesi, prima del trasferimento a Patuxent River nel corso dell'autunno. Lo sviluppo dell'MQ-4C è cominciato nel 2008, dopo l'assegnazione del contratto da 1,16 miliardi di dollari a Northrop Grumman. La marina ha in programma di rimpiazzare la flotta di P3-C Orion per la sorveglianza marittima con 68 Triton e 117 Boeing P8-A. Il motore turboventola Rolls-Royce AE 3007 dell'MQ-4C è in grado di generare una spinta fino a 8917 lbf, in grado di portare l'aereo fino ad una velocità di 575 km/h. (Avionews) Germania cancella programma per aereo Uav Euro Hawk; Eads e Northrop Grumman proseguono nello sviluppo (WAPA) - La decisione del ministero della difesa tedesco di rinunciare al programma per gli aerei Uav (Unmanned aerial vehicle, aeromobile a pilotaggio remoto) Euro Hawk sta generando molte polemiche nel Paese, a causa degli alti costi già sostenuti: i report dei media locali parlano di oltre 500 milioni di Euro, sostenendo che il drone non sarebbe certificabile in base ai regolamenti dell'organizzazione internazionale dell'aviazione civile (Icao) senza un sistema anticollisione, cosa che impedirebbe il suo utilizzo nello spazio aereo di qualsiasi Paese europeo o di qualsiasi Stato aderente all'Icao. Il costo addizionale per la certificazione sarebbe pari ad ulteriori 600 milioni di Euro. Il ministro della difesa Thomas de Maiziere ha affermato che non rilascerà dichiarazioni ufficiali sul tema fino al 5 giugno, quando il rapporto del ministero verrà pubblicato, ma si è comunque difeso dalle accuse rivoltegli per non aver fermato prima il programma: "Se dovessimo staccare la spina ad ogni acquisto complicato ogni volta che c'è un problema non avremmo alcun progetto per la difesa". Le forze armate tedesche hanno già un prototipo di Euro Hawk, ed hanno finora preso in considerazione la possibilità di acquistare ulteriori quattro aerei: lo stanziamento per l'acquisto e lo sviluppo dei droni addizionali era pari a 1,2 miliardi di Euro. d ogni modo, Northrop Grumman ed Eads hanno comunicato che proseguiranno nel loro impegno nel progetto Euro Hawk: "L'intera piattaforma, incluso il sistema di controllo-missione ed il sensore, hanno avuto performance impeccabili e sicure durante tutto il programma di test di volo. I report dei media che indicano probemi con il sistema di controllo del volo dell'aereo, così come costi eccessivi associati con il completamento della certificazione di aeronavigabilità, sono inaccurati". Gli Euro Hawk sono aeromobili senza pilota basati sul Northrop Grumman RQ-4 Global Hawk ed equipaggiati con un pacchetto Sigint (Signals intelligence) di Eads, scelti dalla Germania per sostituire gli aerei da ricognizione (con pilota) Dassault-Breguet Atlantique della marina. (Avionews) MiG e ministero dell'industria russo siglano contratto per ricerca e sviluppo di aereo Uav da attacco (WAPA) - MiG (Mikoyan-Gurevich) ha siglato con il ministero russo dell'industria e del commercio un contratto per un progetto di ricerca e sviluppo di un nuovo aereo Uav (Unmanned aerial vehicle, aeromobile a pilotaggio remoto) da attacco, che verrà basato sul prototipo Skat dell'azienda aerospaziale russa. Lo Skat è uno dei due droni da attacco precedentemente sviluppati per il ministero della difesa di Mosca, prima che il progetto venisse fermato e trasferito a Sukhoi. Il drone avrebbe dovuto essere dotato di un motore turboventola Klimov RD-5000B, con una velocità massima di circa 800 km/h a bassa quota ed un raggio di combattimento di 2000 km, con la capacità di trasportare fino a 2 tonnellate di armi. Lo Skat era stato progettato per colpire bersagli fissi, in particolare sistemi di difesa aerea in aree ad alto rischio. Un prototipo del modello era stato presentato nel 2007 a "Maks", un airshow che si tiene vicino Mosca negli anni dispari (l'edizione 2013 si svolgerà dal 27 agosto al 1° settembre). "I requisiti del contratto includono un mock-up per un futuro sistema Ucav (Unmanned combat aerial vehicle, NdR) per il ministero della difesa. Siamo già avanti da questo punto di vista, potendo basarci sul programma Skat", ha affermato il direttore generale di MiG Sergei Korotkov, che ha aggiunto che l'azienda aerospaziale moscovita ha in programma di siglare a giugno un contratto con il ministero della difesa per la fornitura di 37 aerei caccia multiruolo MiG-35, 24 dei quali saranno consegnati "Nel prossimo futuro". (Avionews) 4.6.2013 |
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NH90 alla “Gulf Military Helicopter Conference” di ABU DHABI (Emirati Arabi Uniti) Con le sponsorship di Boeing , HISS Emirates e TERMA, la DEFENCE IQ (divisione della International Quality Productivity Centre “IQPC”) nei giorni 15 e 16 Aprile 2013 presso la sala cinema dello “Armed Forces Officers Club” di Abu Dhabi (UAE) ha organizzato il “Gulf Military Helicopter Conference”. La Defence IQ, sempre sensibile agli sviluppi di mercato, agli aspetti tecnologici e strategici ha ritenuto importante focalizzare una sessione della conferenza all’elicottero NH90 che sta ormai riscuotendo un ampio interesse di mercato non solo europeo, ha invitato l’Ufficio di Programma della DAA alla trattazione del tema: “Is the NH90 the multi-role helicopter it was envisaged to be? What can be improved and which elements give it unique advantages?“. Inutile sottolineare come il sapore della sfida adombrato nel tema fosse diventato motivo di stimolo per la partecipazione. La delegazione italiana guidata dal Col. Ing. s.SM Claudio Di LEONE (Capo della 5^ Divisione) accompagnato dal Col. Carlo GIANNETTA (Capo Uff. Programma Certificazione aeromobili in T.O. – NH90 TTH) e dal Capitano di Fregata Agatino CATANIA (Capo Sezione NH90 NFH) ha partecipato alla conferenza partecipando proficuamente agli elementi di riflessione e di confronto scaturiti dalla presentazione esaustivamente illustrata dal Col. Di Leone ed animando la presentazione stimolando elementi di confronto con il vasto uditorio internazionale. La presentazione, nel fare il punto del programma NH90 ed illustrare le caratteristiche tecnologiche ed operative unitamente alla flessibilità di impiego ed alle potenziali capacità di sviluppo dell’elicottero, ha scaturito molteplici interventi dell’uditorio, vasto e composto da professionalità militari e del mondo industriale, che viepiù si interessa all’elicottero NH90. Non si nascondono gli elementi di critica (sistema d’arma troppo sofisticato, costoso, alto rateo manutentivo) ma anche quelli di apprezzamento di un elicottero riconosciuto essere allo “stato dell’arte”. Il primo giorno di conferenza si è chiuso con la partecipazione della delegazione italiana al pannello di discussione all’argomento “with the increasing importance placed on helicopters for logistics in warfare, how will systems, logistics programs and helicopters commands have to adapt to meet requirements?”. La seconda giornata di conferenza ha visto ancora una volta la partecipazione della delegazione italiana e più in particolare il coinvolgimento del Col. Di Leone che ha assunto la chairmanship dei lavori internazionali mediando gli interventi degli speakers tra i quali Andy Gray (European Defence Agency), Lars Tolstrup (Terma Aviation). Col. Ing. s.SM Claudio Di LEONE (Capo della 5^ Divisione della DAA) |
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Alenia Aermacchi ha completato «recentemente» le prove di certificazione per dimostrare la conformità dell’addestratore avanzato M-346 alla tolleranza verso gli effetti provocati da un campo irradiato ad alta intensità di campo elettromagnetico (High Intensity Radiated Field, HIRF), agli effetti indiretti causati dai fulmini e agli effetti dovuti alle cariche elettrostatiche. Lo annuncia la ditta italiana, che ha effettuato le prove nei propri centri di sperimentazione a terra di Venegono e Torino-Caselle. In quest’ultima località è stata utilizzata la camera anecoica per rilevare il rumore elettromagnetico captato dalle antenne velivolo e desensibilizzare i ricevitori dei sistemi di comunicazione e navigazione. Durante le prove - sottolinea il costruttore - l’M-346 è stato portato fino a cinque metri di altezza, alimentato elettricamente, con i vani avionici opportunamente raffreddati e con il carrello di atterraggio retratto. (Da Dedalonews 20 giugno) |
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Alenia Aeronautica, ha annunciato che sta valutando la fattibilità di un velivolo per l'Aeronautica Militare italiana per sostenere le operazioni delle Forze Speciali Nazionali. La Difesa italiana ha deciso di lanciare il cosiddetto programma Pretorian, una versione speciale del C-27J, per analizzare potenziali soluzioni tecniche per la fornitura di armi e sistemi d'arma integrati, communications intelligence (COMINT), EO / IR Sensor (Electro ottico / infrarosso) per il C-27J. |
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Saranno gli F-35B dei Marines i primi Joint Strike Fighter a raggiungere la capacità operativa iniziale, fissata per il semestre luglio-dicembre 2015. Un anno dopo seguiranno gli F-35A dell’Air Force, mentre la US Navy prevede di dichiarare operativi gli F-35C da portaerei tra l’agosto 2018 e il febbraio 2019. È quanto le forze armate statunitensi hanno comunicato alle commissioni difesa del Congresso, specificando che gli aerei «forniranno una capacità iniziale di combattimento sufficiente per la minaccia prevista» a tali date, ma che la piena rispondenza alle esigenze «degli anni futuri» si avrà con «la letalità e sopravvivibilità inerenti ai blocchi 3F e successivi.» A questa capacità corrisponderà un costo per ora di volo che l’USAF calcola ora in 32.000 dollari per la versione A, contro circa 25.000 per gli attuali F-16C/D. Il costo, secondo il capo di stato maggiore gen. Mark Welsh citato da Flight, è in calo rispetto alle prime stime e sarà aggiornato con l’aumento dell’esperienza sul velivolo. Il costo degli F-16 - osserva Dedalonews - è in linea con il dato italiano degli F-16A, valutato qualche anno fa in 18-24.000 euro circa a seconda della base di calcolo. Benché le tre aviazioni militari statunitensi usino un linguaggio simile, le loro dichiarazioni al Congresso presentano varie differenze a partire dalle dimensioni dei reparti: 10-16 aerei per i Marines, 12-24 per l’Air Force ma appena 10 per la marina. Quest’ultima parla genericamente della capacità di «svolgere le missioni assegnate», mentre Marines e Air Force elencano tutti i ruoli previsti. Oltre al supporto ravvicinato (CAS) e all’interdizione, comune a entrambe l’USAF comprende la soppressione/eliminazione difese aeree nemiche e i Marines le operazioni contro-aerei offensive e difensive, ricognizione armata e scorta e supporto agli sbarchi. Più che alle capacità, le differenze rispecchiano la diversa concezione del ruolo e degli obiettivi dei mezzi aerei. (Da Dedalonews 5/6/2013 - 9:34 am | di: G. Alegi) È salita a 25 esemplari la flotta di caccia Lockheed Martin F-35 sulla base addestrativa di Eglin, in Florida. Il totale - rende noto il costruttore americano - comprende 12 aerei della versione A a decollo convenzionale per l’Air Force e 13 B a decollo corto/atterraggio verticale (11 per i marines e due per la RAF britannica). Nelle prossime settimane dovrebbero arrivare i primi due F-35C da portaerei per la US Navy. Eglin ha già addestrato una trentina di piloti, ai quali dovrebbero aggiungersene entro l’anno un’altra settantina. La previsione a regime è di cento piloti e 2.100 specialisti l’anno, con 59 aerei. (Da Dedalonews 12/6/2013 - 7:29 pm | di: G. Alegi) |
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Eurofighter GmbH ha firmato a Parigi un contratto con NETMA, l'Eurofighter NATO e Tornado Management Agency per agevolare e garantire l'integrazione del sistema missilistico Meteor MBDA Beyond Visual Range. (Fonte: http://www.eurofighter.com 18 giugno) Festeggiata la consegna del millesimo motore EJ200, assemblato presso gli spazi di “Industria de Turbo Propulsores SA (ITP)” a Madrid e consegnato all’Aeronautica spagnola il 23 maggio 2013. La cerimonia ha avuto luogo a Berlino il 4 giugno presso la Deutsche Gesellschaft für Auswärtige Politik eV (DGAP), il Consiglio tedesco per le Relazioni Estere. Il motore è costruito dal consorzio europeo Eurojet, costituito da Avio S.p.A. (Italia), ITP S.A. (Spagna), MTU Aero Engines AG (Germania) e Rolls-Royce plc (UK). EUROJET ha un contratto per la produzione di oltre 1.500 motori EJ200 per alimentare un totale di 719 Eurofighter Typhoon per sette nazioni. Con 789 motori già in servizio nelle flotte gestite dalle forze aeree di Germania, Regno Unito, Italia, Spagna, Austria e Arabia Saudita, l'EJ200 ha accumulato oltre 390.000 ore di volo. Più di 100.000 i posti di lavoro in 400 aziende garantiti da EUROJET per il programma Eurofighter. (Fonte: www.eurofighter.com Friday, 7. June 2013) EUROFIGHTER CELEBRA IL 75° ANNIVERSARIO DEL 36° REPARTO DELL’AERONAUTICA MILITARE ITALIANA Eurofighter ha celebrato il 75° Anniversario del 36° Reparto dell’Aeronautica Militare Italiana presentando una speciale sciabola Eurofighter alla sua X Squadra Aerea, ufficialmente abilitata a volare sugli Eurofighter Typhoon, durante una cerimonia presso la sua base di Gioia Del Colle, in Italia. Per conto del consorzio Eurofighter, Maurizio De Mitri, Senior Vice President del Settore degli Aerei Militari di Alenia Aermacchi e Chairman del Supervisor in board di Eurofighter GmbH, ha presentato la sciabola al Comandante della Base Col. Vito Cracas a Gioia Del Colle, dove la sciabola rimarrà come riconoscimento dei risultati del 36° Reparto dell’Aeronautica Militare Italiana e della relazione con la comunità Eurofighter. Durante la cerimonia Maurizio De Mitri ha dichiarato: “E’ un grande onore per me consegnare questa sciabola in riconoscimento di questo storico anniversario e dei notevoli risultati del 36° Reparto dell’Aeronautica Miltare Italiana. La sciabola dell’Eurofighter Typhoon simbolizza la forza collaborativa e la partnership nell’ambito della comunità Eurofighter. Simbolizza altresì le qualità di precisione ed eccellenza che noi, come industria, cerchiamo di incorpoprare nel cuore del sistema d’arma, e che la Forza Aerea ha con così tanto successo usato nelle sue operazioni”. Alla Cerimonia di consegna della sciabola il Comandante del 36° Reparto ha detto: “Apprezziamo appieno l’importanza di questa onorificenza che significa molto per tutti noi alla Base. L’Eurofighter Typhoon è al centro del lavoro svolto da noi qui alla Base di Gioia Del Colle e rappresenta un ruolo vitale nel sistema della Difesa Aerea italiana. Siamo molto orgogliosi di celebrare il 75° Anniversario e non vediamo l’ora di lavorare con Eurofighter”. Le prime sciabole erano state inizialmente presentate ai Capi di Stato Maggiore delle forze aeree delle quattro Nazioni Partner: Germania, Italia, Spagna e Regno Unito in occasione della cerimonia dell’Accettazione di Tipo nel 2003. Fin da quell’evento le sciabole sono state presentate per ciascuna nuova squadra a simbolizzare la partnership di lunga durata e di successo fra l’industria e le forze aeree all’interno della comunità Eurofighter. (Ufficio Stampa Eurofighter 31 maggio 2013) Il Reparto Sperimentale di Volo certifica una nuova configurazione avionica per l'Eurofighter Lunedì 3 giugno, il Reparto Sperimentale Volo (RSV) di Pratica di Mare (RM), in stretta collaborazione con diversi enti di forza armata e aziende, sia italiane sia straniere, ha ultimato attività di System Engineering e Flight Test finalizzate all’introduzione, su alcuni velivoli Typhoon, di un significativo miglioramento delle capacità operative di attacco e di difesa. Leggi tutto (articolo di www.ilvolo.it)Gli Eurofighter italiani in Islanda per l'operazione "cieli ghiacciati" Martedì 11 giugno, assetti Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica Militare e relativo personale navigante e specialista del 4°, 36° e 37° Stormo sono decollati dalla base aerea di Grosseto alla volta dell’aeroporto di Keflavik, in Islanda, dando il via all’operazione “Cieli Ghiacciati”. Lo scopo della missione, che nasce a seguito del ritiro degli assetti aerei USA permanentemente stanziati in Islanda, ed in considerazione del fatto che la stessa Islanda non possiede forze armate, è quello di assicurare il servizio di sorveglianza dello spazio aereo islandese, alla luce degli impegni che l’Italia ha assunto in ambito NATO. |
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FINMECCANICA A ITEC FINMECCANICA HA PRESENTATO IL SIMLABS Il forum internazionale ITEC 2013, dedicato al settore military training, education e simulation si è svolto a Roma dal 22 al 24 maggio. Il Gruppo Finmeccanica era presente con le sue aziende – Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Selex ES, MBDA, Oto Melara e Telespazio impegnate nel settore della simulazione e dell’addestramento. Presentato il progetto Finmeccanica Simulation Network (SimLabs) che consente la connessione in rete dei laboratori di simulazione delle aziende del Gruppo dando luogo a quella che può essere definita una federazione per la simulazione distribuita. Il SimLabs è nato all’interno della comunità Finmeccanica MindShare SET2 (simulation for experimentation & test, evaluating and training) con l’intento di continuare la missione essenziale di quest’ultimo e cioè quello di proseguire nello sviluppo di tecnologie e soluzioni innovative per il Gruppo con la creazione di un network tecnico interno: uno dei primi esempi al mondo di federazione di laboratori collegati tra loro e non appartenenti ad una singola azienda. Leggi tutto (articolo di Federico Cerruti in Analisi Difesa) ALENIA AERMACCHI Da Parigi A Parigi boom di contratti per Alenia Aermacchi. La danese Nac acquista 90 ATR. Accordo col Segretariato Generale della Difesa per lo sviluppo di un velivolo da addestramento denominato M-345 HET (High Efficiency trainer). Lo M-345 HET Potrebbe nascere entro due anni con costi di sviluppo «inferiori ai 100 milioni di dollari». Al momento non c’è alcun ordine, ma pochi concetti chiari. Il primo, affermato con chiarezza da De Bertolis, è la preferenza qualitativa per il jet sul turboelica. Il secondo, gli ha fatto eco Giordo, è la necessità di ridurre i costi sul ciclo di vita. Il terzo, ancora di Giordo, è la necessità dell’industria di seguire le esigenze della clientela militare. L’addestratore desiderato dall’Aeronautica Militare servirebbe a ridurre a due sole le linee di volo, entrambe ubicate a Lecce. La fase di selezione e attitudine al volo si svolgerebbe infatti su una non meglio identificata macchina «del costo di acquisto di 100-150.000 euro» e costi operativi «da aero club», ha detto Giordo, per passare quindi all’M-345 per l’attività comune a tutti i piloti di ala fissa. Alenia Aermacchi capofila di un team per proporre il C-27J alla Royal Canadian Air Force Alenia Aermacchi, General Dynamics Canada e DRS Technologies Canada Ltd. (TCL) hanno siglato un accordo di di teaming per partecipare al prossimo Fixed-Wing Search and Rescue Replacement Program della Royal Canadian Air Force per la sostituzione dei velivoli più obsoleti del servizio SAR della forza aerea canadese. Il Team Spartan, formato dalle tre aziende, offrirà una variante del velivolo C-27J Spartan con sistemi integrati di General Dynamics e supporto addestrativo di DRS. Alenia Aermacchi sarà il prime contractor e fornirà la piattaforma aerea in configurazione "green", le modifiche e l'installazione degli equipaggiamenti di missione avverrà nel paese nordamericano e sarà a cura di General Dynamics Canada. (Da www.ilvolo.it Thursday 30 May 2013) Alenia Aermacchi ha coordinato il progetto HIRF SE, uno studio per la simulazione della compatibilità elettromagnetica, del valore di circa 28 milioni di euro finanziati per circa il 60 % dalla Comunità Europea Il 29 maggio 2013 si è tenuta presso la Sala del Consiglio di Facoltà del Politecnico di Torino la conferenza di chiusura lavori del progetto europeo HIRF SE (High Intensity Radiated Field Synthetic Environment) nell’ambito del quale sono state sviluppate nuove tecniche di simulazione per analizzare gli aspetti elettromagnetici ai fini della sicurezza del volo e del confort dei passeggeri. Il progetto HIRF SE, del valore di circa 28 milioni di euro finanziati per circa il 60 % dalla Comunità Europea, è stato coordinato da Alenia Aermacchi ed ha coinvolto 44 partner provenienti da 11 diversi paesi europei. Il progetto è iniziato alla fine del 2008 ed ha coinvolto le maggiori industrie aeronautiche tra cui AleniaAermacchi hanno partecipato Dassault Aviation, AgustaWestland, Piaggio Aero Industries, BAe System, Eurocopter, Państwowe Zakłady Lotnicze (PZL) industria aeronautica polacca e la ceca Evektor, nonché centri di ricerca, tra cui l’Istituto M. Boella e l’Onera e le maggiori università europee ed italiane tra cui il Politecnico di Torino e l’Università “La Sapienza” di Roma. Scopo del progetto HIRF SE è quello di dotare l’industria aerospaziale europea di uno strumento di analisi e verifica degli aspetti elettromagnetici sia generati del velivoli stesso che provenienti da sorgenti esterne quali ponti radio-TV o radar aeroportuali. L’acronimo del progetto indica proprio i campi elettromagnetici ad alta intensità (HIRF) che il velivolo, può attraversare durante le fasi di volo. Leggi tutto (Da http://aerospaziocampania.technapoli.it 30.05.2013)
(AGI) - Taranto, 30 mag. - "Nei prossimi mesi si prevede un ramp-up produttivo che portera' lo stabilimento di Monteiasi-Grottaglie a realizzare fino a 10 sezioni di fusoliera al mese. Il numero degli addetti di Alenia Aermacchi in Puglia ha registrato una crescita continua: dal 2004 al 2012 gli addetti diretti sono passati da 600 a 1700, con un saldo positivo di oltre 1.000 risorse in appena 8 anni". Lo comunica la stessa societa' Alenia-Aermacchi in una nota diffusa a margine della cerimonia di premiazione "Natural...mente scuola" svoltasi stamattina nello stabilimento di Grottaglie, alla presenza dei dirigenti di Alenia-Aermacchi e della Boeing. Nel sito industriale di Grottaglie da alcune anni vengono costruite le fusoliere in fibra di carbonio relativa alla parte centrale e centro-posteriore del Boeing 787 che poi vengono inviate negli Usa, a Seattle, per essere assemblate al resto del velivolo. Con il concorso che si e' concluso oggi gli studenti piu' meritevoli sono stati premiati con una visita guidata allo stabilimento di Alenia Aermacchi di Monteiasi-Grottaglie mentre la prima classificata si e' aggiudicata un viaggio premio, per due studenti e un insegnante accompagnatore, al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi - Le Bourget dal 17 al 23 giugno (AGI). SELEX ES Vale circa 40 milioni di euro il contratto Kuwait Airport Data Interchange Network (Kadin) assegnato a Selex ES dalla direzione generale dell’aviazione civile dello stato arabo per fornire e installare sistemi hardware e software per la gestione del traffico dati tra i sistemi aeroportuali già operativi o previsti per i prossimi anni. Il valore comprende anche quattro anni di supporto logistico. (Da Dedalonews 23 giugno) Selex ES ha completato i la Sub-sistemi Praetorian Defensive Aids (DASS) per l'installazione a bordo della Tranche 2 dell’Eurofighter Typhoon. I sistemi doteranno tutti i 236 velivoli della Tranche 2 gestiti dalle forze aeree di Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. Articolo di www.airforce-technology.com 30 May 2013 Selex ES completerà entro gennaio 2014 l’ampliamento e rinnovamento del sistema riconsegna bagagli per l’aeroporto di Orly (Parigi), dal quale transitano ogni anno 27,2 milioni di passeggeri. Il sistema - spiega l’azienda del gruppo Finmeccanica - consiste in una terza linea di riconsegna bagagli e nella sostituzione della precedente linea di trattamento bagagli fuori misura. (Da Dedalonews 23 giugno) Il convertiplano Bell/Boeing V-22 Osprey monterà sistemi di trasmissione dati e voce SRT-200 prodotte da Selex ES nel proprio stabilimento di Cisterna di Latina. Lo annuncia al salone di Parigi l’azienda italiana, sottolineando come la scelta sia avvenuta al termine di una serrata selezione tra i grandi produttori del settore. L’apparato ad alta frequenza SRT-200 comprende una Antenna Tuning Unit (ATU) leggera e di un sistema antenna specificamente realizzato per il V-22 in grado di assicurare comunicazioni efficaci nell’intera gamma di frequenza HF. (Da Dedalonews 22 giugno) Selex ES, si è aggiudicata un contratto del valore di 5 milioni di euro dal Ministero federale della Difesa tedesco per la fornitura di diverse torrette Titan 385ES-HD che equipaggeranno gli elicotteri Sea Lynx Mk88A della Marina tedesca (Deutsche Marine). Le torrette Titan 385ES-HD (Enhanced Stability-High Definition) ermetteranno ai piloti della Marina tedesca di vedere lo scenario circostante in modo chiaro durante la navigazione e l’esecuzione di missioni di sorveglianza notturna e in condizioni di scarsa visibilità. Il payload della torretta comprende una telecamera termica cooled ad alta definizione, una telecamera termica uncooled e una telecamera a bassa illuminazione, tutte integrate su una piattaforma stabilizzata. Le prime consegne sono attese entro fine anno. Leggi tutto (articolo di Analisi Difesa) AGUSTA WESTLAND Presentato a Parigi il Project Zero, un convertiplano con rotori basculanti inseriti nello spessore dell’ala. Propulsione elettrica, controllo digitale delle singole pale, a pilotaggio remoto (nonostante il simulacro di abitacolo), costruito in larga parte in compositi, il Project Zero ha un’apertura alare di circa 13 metri e un peso di molte centinaia di chili. Non entrerà mai in produzione, ma molte delle sue tecnologie potrebbero approdare sugli elicotteri di domani più o meno vicini. Il controllo delle pale, per esempio, porta all’eliminazione del piatto oscillante e alla riduzione delle vibrazioni. Se i tempi sono prematuri per una completa propulsione elettrica, l’azionamento elettrico del rotore anticoppia porterebbe semplificazione meccanica e risparmio di peso. Altre caratteristiche - come la possibilità di ricaricare le batterie a terra inclinando i rotori lasciando che il vento li faccia girare - sono forse di applicazione meno immediata, ma comunque originali. Concepito dal vice presidente ricerca e tecnologia James Wang, protagonista di una lunga presentazione in diretta sul piazzale di Le Bourget, il Project Zero è stato realizzato sotto la direzione di Luigi Umberto Ricci Moretti in poco più di 12 mesi con modalità tipiche da "Skunk Works": officina di fortuna, costi contenuti, una ventina di persone in prestito da varie funzioni aziendali, materiali e progetti acquisiti con procedure semplificate. La lista delle aziende che hanno collaborato al progetto, elencato su un adesivo sull’ala destra, è lunga. (Da Dedalonews 22 giugno) Sono in fase di montaggio finale a Vergiate (Varese) i primi due elicotteri AW189, che l’azienda intende consegnare a fine 2013, appena conseguita la certificazione civile. I sei prototipi - l’ultimo dei quali, informa AgustaWestland, ha volato nel maggio 2013 - hanno totalizzato sinora oltre 1.500 ore di volo. L’AW189 è stato lanciato pubblicamente nel giugno 2011 al salone di Parigi e la ditta dichiara di aver ricevuto sinora oltre 70 ordini. (Da Dedalonews 22 giugno) Elitaliana ha raggiunto un accordo preliminare per tre AW 169 in configurazione elisoccorso, che vanno ad aggiungersi a tre che aveva ordinato - si apprende ora - nel 2011. Lo annuncia al salone di Parigi AgustaWestland, che grazie ai quattro prototipi prevede di completare la certificazione EASA nell’estate 2014 e dichiara ordini «per oltre 80 AW169». (Da Dedalonews 21 giugno) Una società americana imprecisata ha ordinato due elicotteri AgustaWestland AW139. Lo annuncia il costruttore italiano, che prevede di costruirli nel proprio stabilimento di Philadelphia per consegnare il primo esemplare entro fine 2013 e il secondo nel corso del 2014. (Da Dedalonews 20 giugno) |
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PIAGGIO Presentato a Parigi il simulacro del P.1HH Hammerhead, aereo a pilotaggio remoto (APR) della categoria Medium Altitude, Long Endurance (MALE) di alta gamma. L’Hammerhead, nome inglese dello squalo martello con il quale il P.1HH presenta una qualche somiglianza per via dell’ala anteriore, è uno dei due sviluppi del classico biturboelica Piaggio, dal quale differisce esternamente per la mancanza di finestrini, la torretta elettro-ottica sotto il muso, l’allungamento di 1,57 m dell’ala (peraltro resa smontabile per facilitare il trasporto per via aerea utilizzato per macchine di dimensioni minori), l’aggiunta di travetti per carichi esterni. All’interno sarà installato il sistema di missione. |
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