Newsletter della Direzione Generale
Anno III, nr. 5 - edizione Maggio 2009

Certamente il “prodotto finale” della nostra attività è la sicurezza, quella di chi vola e quella di chi è sorvolato, come recita la nostra mission.
Ma per giungere a ciò, il prodotto intermedio è “il contratto”.
E stavolta parliamo dei contratti: le norme, i tempi, le clausole, le attività a supporto, i nostri servizi.
Per quanto riguarda la certificazione, un importante evento (consegna ad Aermacchi della DOMA per l’M346), la designazione di un nostro rappresentante ad un workshop internazionale voluto dall’Agenzia Europea Difesa e una nostra lettera di “rimbrotto” ad UnaviaCert.
Un po’ di norme tecniche (sul “nome proprio” dell’aeromobile e sul trattamento del “fuori uso”) e I nostri “prodotti materiali” (Predator A, CH-47F, Simulatore EFA, mini UAV). Infine, un “occhio alla spesa”, sul come controlliamo i preventivi.
Buona lettura

   
Il Direttore dell'U.R.P.
   
Dir. di Amm.ne Domenico dr QUAGLIANI
archivio pubblicazioni della D.G.A.A.: www.dgaa.it/pub_tec/index.asp

Concluso il collaudo del Predator A "upgrade".

Il 19 maggio la DGAA ha concluso le attività di collaudo della versione aggiornata del sistema APR Predator A “upgrade” per l’AM......

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L’aggiornamento della configurazione del sistema Predator A ha interessato essenzialmente:

  • la struttura del velivolo con un allungamento delle semiali;
  • il propulsore con il sistema di alimentazione ad iniezione;
  • l’avionica con l’utilizzo di tecnologia allo stato dell’arte;
  • l’introduzione del nuovo sensore MTS-A con capacità di illuminatore / designatore laser;
  • la stazione di controllo di terra con il sistema di trasmissione satellitare;
  • il software per ottimizzare la gestione operativa del sistema nella nuova configurazione.

Le attività di qualifica di questa nuova versione così aggiornata hanno evidenziato un notevole miglioramento del valore di Safety del sistema Predator A “upgrade” nel suo complesso. Tale risultato (riportato dalla DGAA nel nuovo certificato di omologazione di tipo) permetterà pertanto di poter operare in aree più densamente popolate con il nuovo sistema Predator A (vedi slides).
Il presente collaudo ha interessato principalmente l’acquisizione di 2 nuovi velivoli (più 1 aggiornato), di 3 sensori EO/IR, 2 sensori MTS-A, 2 stazioni di controllo a terra ed 1 apparato satellitare, oltre alle relative parti di ricambio e apparati per il supporto a terra. Tutto questo materiale sarà spedito in Italia in brevissimo tempo per consentire alla F.A. una pronta operatività del sistema Predator A per il soddisfacimento di urgenti esigenze operative.
Nel corso del prossimo anno 2010 si completeranno le attività contrattuali riferite in particolare all’aggiornamento di ulteriori 3 velivoli oltre all’acquisizione dei relativi sensori e parti di ricambio.”

…ma quanto tempo ci vuole per fare un contratto !!.

Nel numero scorso avevamo parlato della D.P.2004-0024 Emend.1. – “Iter di finalizzazione dei contratti”, cioè della norma con la quale si disciplinano nel dettaglio tutti i passaggi da compiersi per arrivare dall' esigenza definita dagli Enti Programmatori sino alla esecutorietà del contratto che ne scaturisce.
Avviene talvolta che i nostri “clienti” (le FF.AA.) non comprendano che certe tempistiche, apparentemente lunghe, derivano dal rispetto dell’obbligo alla trasparenza amministrativa, il quale richiede i suoi tempi tecnici.
Proponiamo ora delle slides che illustrano i tempi di scelta del contraente, così come stabiliti dalle direttive europee.

[Scarica pdf ] (Cliccare per espandere l'informazione all'interno del documento)

Clausole standard dei contratti aeronautici.

Nel numero di marzo parlammo della Direttiva Tecnica AER.(EP)DT-2009-016 la quale propone, per il conseguente utilizzo da parte dell’Ente committente (D.G.A.A. o FF.AA. e/o CCdS), alcuni “articoli standard”.
In varie occasioni (ultima, il numero scorso di aprile) ci siamo occupati del REACh: Registration Evaluation Authorisation of Chemicals).
Ora richiamiamo l’attenzione sulla clausola standard per la protezione del personale, la quale comprende gli adempimenti e le altre disposizioni previste dalla normativa nazionale ed europea e dal Reach (regolamento CEE N° 1907/2006) .

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I nostri servizi: moduli Gruppo MCT/MCA.

Stiamo incrementando i servizi di gestione e monitorizzazione degli aspetti tecnici ed amministrativi dei nostri procedimenti.
Taluni sono già in internet, altri lo saranno a breve.
Nella tabella sottostante, una sintesi dei servizi.

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Usiamo la denominazione corretta per ogni aeromobile.

Nel numero di marzo avevamo dato notizia dell’emanazione della AER(EP).0-0-12 Ed. 19.2.09 "Utilizzo della Nomenclatura Mission Design Serie (MDS) nelle Pubblicazioni Tecniche (PP.TT.) di competenza della DGAA”.
Avevamo insistito sul fatto che Il “MDS” è la nomenclatura ufficiale e va sempre utilizzato in riferimento a operazioni, supporto e documentazione.
Quindi non solo nei manuali tecnici e pubblicazioni ufficiali ma in genere in tutti i documenti attinente all’aeromobile.
Ed ora lo ribadiamo….!
Poiché la norma è mandatoria dal 04 Maggio 2009, si è resa necessaria l’abrogazione della AER.DT-2009-014 “Nomenclatura aeromobili A.D. Mission Design Serie (MDS) e popular name”.

Non tutto si getta, ma occorre attenzione e prudenza !!.

La sigla “FUR” sta a significare “Fuori Uso con Recupero”.
Cioè di un aeromobile non si getta tutto , ma alcune parti possono essere recuperate. Ma solo una corretta ed attenta gestione con precise cautele può evitare ricadute negative sulla sicurezza degli aeromobili militari.
Articoli di configurazione non più recuperabili potrebbero infatti confluire nel ciclo logistico della F.A.
La norma AER.00-1-73 disciplina tutto il processo.



La DGAA rilascia la prima “DOMA con privilegi” in Italia.

Il 22 aprile il nostro Direttore ha consegnato alla Alenia Aermacchi, il certificato D.O.M.A. (Design Organization Military Approval - Certificato militare di organizzazione di progettazione) “con privilegi”, per l’M-346 Master.

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La DOMA ad Alenia Aermacchi è la prima rilasciata in Italia che comprenda i cosiddetti "privilegi", che consistono nell’autorizzazione ufficiale a "sostituire" l’autorità di certificazione nel processo di omologazione limitatamente ad alcuni impianti (al momento i sistemi ECS “Enviromental Control System”, Windshield & Canopy System e Lighting System, oltre agli equipaggiamenti).
La ditta ha dimostrato di possedere un’organizzazione di progettazione tale da soddisfare i requisiti della norma AER.P-10 ed è quindi stata accertata dalla DGAA la sua idoneità.

[Ulteriori dettagli nell'articolo di DedaloNews]

Importante riconoscimento alla DGAA nel settore della certificazione.

Il 5 giugno avrà luogo a Olomuc (Repubblica Ceca) il Military Airworthiness Harmonisation Workshop a supporto della decisione EDA (European Defense Agency) di creare un forum a livello europeo per l’armonizzazione delle procedure di aeronavigabilità.
Su richiesta della stessa EDA, il T.Col. Grasso, in forza all’Ufficio Tecnico Territoriale di Napoli (articolazione della DGAA), sarà nominato chairman del Pannello 2 “Military Airworthiness Certification”.
Una conferma dell’autorevolezza acquisita dalla DGAA e dal suo personale nel settore della certificazione, in particolare in quella degli UAV (APR).


Certificazione di qualità: un fraintendimento da evitare assolutamente.

Cogliamo l’occasione di una nostra lettera alla UnaviaCert che riportiamo, per ribadire che la dichiarazione di rispondenza ai sensi delle pubblicazioni NATO AQAP è di esclusiva competenza del Ministero della Difesa, Ufficio del Segretario Generale della Difesa – Direttore Nazionale degli Armamenti, tramite le dipendenti Direzioni Generali (quindi la DGAA nei casi specifici).
UnaviaCert aveva impropriamente rilasciato dichiarazioni di corrispondenza ai requisiti della pubblicazione AQAP-2120, con la conseguente possibilità di ingenerare fraintendimento, nel senso di far pensare ad una equiparazione con l’avvenuto rilascio di certificazione ai reparti che avevano conseguito le ISO 9001 – 2000.

[Scarica lettera UnaviaCert]

Contratto con la Agusta per 16 elicotteri CH-47F.

La DGAA ha effettuato l’acquisizione per conto dell’Esercito Italiano.
Il contratto è stato firmato il 13 maggio.
Per l’occasione si è tenuta presso il Segretariato generale della Difesa una cerimonia, presieduta dal Segretario Generale della Difesa/Direttore Nazionale degli Armamenti Gen. di C.A. Aldo Cinelli alla quale era presente il nostro Direttore Generale, il CEO di AgustaWestland, Ingegner Giuseppe ORSI e il Vice Presidente General Manager di Boeing Philadelphia, Mr Phil DUNFORD.

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[Scarica la presentazione]

Il contratto prevede la fornitura di 16 elicotteri CH-47F in una configurazione (derivata da quella base fornita all’US Army) personalizzata per l’Esercito Italiano, una opzione per ulteriori 4 aeromobili, l’impegno della ditta al ritiro della flotta degli elicotteri CH-47C (attualmente in servizio), l’acquisizione dei mission role equipment e del supporto logistico iniziale (comprensivo del supporto sulle basi per i primi 5 anni, delle parti di ricambio e dei corsi per piloti e specialisti).
Per la realizzazione degli elicotteri è stato stipulato nel corso dell’anno 2008 un agreement tra le Ditte Agusta e Boeing che prevede, tra l’altro, la suddivisione delle attività al 50% tra le due ditte, l’allestimento finale delle macchine in Italia ed il conseguente trasferimento del necessario know-how. La ditta Agusta ha anche acquisito l’esclusiva di commercializzazione dell’elicottero nel Regno Unito ed in alcuni paesi dell’area mediterranea.
Gli elicotteri, le cui consegne sono previste a partire dalla fine dell’anno 2013, saranno dati in dotazione al 1° rgt. AVES “Antares” di Viterbo e accresceranno le capacità operative dell’Esercito Italiano, oggi sempre più impegnato in operazioni all’estero, offrendo prestazioni nettamente superiori a quelli finora disponibili, in termini di utilizzo in ambienti operativi aggressivi e degradati, possibilità di comunicazioni migliorate in ambito di operazioni congiunte a livello internazionale e superiori capacità operative e di trasporto.

 

Il protocollo informatico della DGAA compie un lustro.

Era l’11 maggio del 2004, quando digitammo la prima classifica e la prima acquisizione via scanner nel sistema di protocollo informatico.
E ne fummo fieri, perché avevamo ottemperato alle disposizioni di legge in un tempo record.........

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Infatti il DPR 445/2000 disponeva per tutte le Amministrazioni pubbliche l’adozione del nuovo sistema a partire dal 1° gennaio 2004; dopo appena quattro mesi noi avevamo “decollato”.
Per capire l’importanza di questa data, basti pensare che a tutt’oggi molte Amministrazioni sono ancora ai preparativi per la partenza, e molte altre ancora in fase di “rodaggio”.
Il nostro tempismo ci ha portato il vantaggio di eliminare per tempo tutte le criticità del sistema, di implementarlo a seconda delle nostre esigenze, e in breve tempo di poterlo usare “a regime”.
Senza entrare in tecnicismi, tutti possono comprendere il vantaggio della “dematerializzazione” (eliminazione del 50% circa della carta relativa a corrispondenza interna, eliminazione di un numero medio di 25 fotocopie per pagina dei documenti a diffusione generale, realizzazione di un unico archivio on line), oltre, naturalmente, allo scopo finale del sistema, che è quello di garantire la trasparenza nel flusso documentale.
Dunque, mentre brindiamo, porgiamo un “grazie” a tutti coloro che hanno lavorato a questo successo (la nostra Sezione Informatica con tutti i suoi addetti e il suo Capo, T.Col Armando Pavone e la funzionaria responsabile del protocollo informatico, la dr.ssa Lucia Angelini).

Il simulatore di volo Eurofighter a Gioia del Colle.

La DGAA il 27 marzo scorso ha collaudato, accettato e consegnato al Comando del 36° Stormo di Gioia del Colle, il primo Full Mission Simulator ASTA - Aircrew Synthetic Training Aids, per l’Eurofighter Typhoon.

Il 21 aprile presso la base aerea pugliese si è tenuta l’inaugurazione ufficiale.....

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[Scarica l'articolo di DedaloNews]

La DGAA, tramite l’agenzia NETMA, è gestore del contratto ASTA per l’acquisizione ed il supporto logistico integrato dei simulatori dell’Eurofighter Typhoon. Il simulatore è sviluppato con la partecipazione di Finmeccanica Alenia Aeronautica e Selex Galileo. L’evento ha avuto un’importante eco sui media perché si pone come un momento di eccellenza nella collaborazione tra l’Amministrazione Difesa e l’Industria nazionale. Dal punto di vista operativo è una tappa fondamentale nello sviluppo del sistema di addestramento ‘simulato’ dell’Aeronautica Militare, uno dei settori operativi di maggiore importanza nel prossimo futuro alla luce delle sempre minori risorse finanziarie a disposizione.

 

 

 

Mini e Micro UAV (Raven B – Strix C – Sixton A).

Procedono le acquisizioni da parte della DGAA di mini e micro UAV che vanno ad incrementare le flotte delle FF.AA.. Riportiamo in una tabella il confronto delle caratteristiche di tre nostre recenti acquisizioni. Si tratta di aeromobili tutti soggetti a certificazione secondo la norma AER.P-2.

[Scheda Tecnica]
Raven B
Strix C
Sixton A

Analisi di costo….come la DGAA controlla i preventivi di tempi e spesa.

Quanto ci costa? E perché? Sono le domande più comuni che tutti ci poniamo al momento dell’acquisto di un bene o di un servizio.
L’Amministrazione pubblica è tenuta a spendere il denaro di tutti con oculatezza, per cui deve porsi le stesse domande del cittadino comune.
Solo che è tenuta ad usare strumenti scientifici anziché intuitivi, che devono rispondere a normative e direttive. In una nostra presentazione i procedimenti e i criteri adottati dalla DGAA per il controllo e la determinazione delle offerte di preventivo di tempo e spesa per prestazioni e/o forniture.

[Scarica la presentazione]


Direttiva S.M.A.: "Sigle, identificativi numerici, distintivi e colorazione dei velivoli e degli elicotteri dell’Aeronautica Militare".

Emessa l’edizione 2009 (SMA-LOG-022) della direttiva in titolo entrata in vigore il 4 aprile scorso.
Abrogata, di conseguenza, la precedente SMA 202/EU ED. 1991 e successive disposizioni

....le ultime uscite nel settore della Normativa Tecnica e Certificazione.

Aggiornamenti attività Normativa della DGAA
[Manuali Tecnici CMM]      [Manuali AER]      [DD.PP.]      [Elenco PTA]     [Abrogazioni]
Certificati di Omologazione Emessi (CdO) emessi
Elenco CdO

 

Dubbi sulle sigle, vocaboli e locuzioni della DGAA?

Consulta la AER.Q-2010!

Distribuzione in anteprima per e-mail delle Norme AER, Direttive Tecniche e Direttive Permanenti.

Rinnoviamo l'invito ad iscriversi!

A titolo sperimentale, e ad un limitato numero di indirizzi, è stata inviata nel passato una e-mail con la trasmissione in anteprima delle Norme, delle DDTT e delle DDPP. L'esperimento ha avuto successo per cui se ne vuole ampliare l'utilizzo verso più utenti.

Se interessati, iscrivetevi alla relativa lista di distribuzione all'indirizzo SPT@DGAA.IT e ditelo ai colleghi!

È esclusa la distribuzione delle Prescrizioni Tecniche Applicative (PTA) in quanto la loro applicazione è soggetta alle disposizioni degli Alti Comandi competenti.

 


Importante
Un link per la consultazione facilitata della normativa tecnica emanata dalla DGAA si trova su:www.dgaa.it/pub_tec/index.asp
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